Serani Ettore

Data di Nascita17 settembre 1844
Luogo di NascitaPisa
Data di Morte29 maggio 1904
Luogo di MorteFirenze
Professionenegoziante
Campagne militariTerza guerra d’Indipendenza (1866), Campagna dell’Agro Romano per la Liberazione di Roma (1867)

Nato nel quartiere pisano di Riglione da Otto e Caterina Casali, Serani combatté nelle file garibaldine nel biennio 1866-67. Dapprima fu soldato del Corpo dei Volontari Italiani nel corso della Terza guerra d’Indipendenza, inquadrato nel 6° Reggimento, IV Battaglione, 24a Compagnia (matricola n. 4452). Il 16 luglio 1866 si distinse nel combattimento di Condino, guadagnandosi una medaglia d’argento al valore. Nel successivo 1867 Serani prese parte alla spedizione dell’Agro Romano, che culminò nella tragica sconfitta di Mentana ad opera delle truppe franco-pontificie.
Studente all’Università di Pisa, si laureò in agraria. Militante democratico, fu amico personale di personaggi illustri quali Niccolò Tommaseo e Ricciotti Garibaldi senior (quartogenito di Giuseppe), del liberale Narciso Feliciano Pelosini e dell’ex sindaco di Firenze (e più volte ministro) Ubaldino Peruzzi, nonché del generale Alfonso Lamarmora.
Massone, fu dapprima affiliato alla Loggia “Progresso Sociale” (Oriente di Firenze) quindi, nel 1874 si affratellò alla Loggia “Concordia” di Firenze (3° grado) proveniente dalla Loggia . Si dimise nel 1886.
Nel giugno 1890, in occasione dell’inaugurazione sul Lungarno Vespucci del monumento a Giuseppe Garibaldi, fu incaricato di comandare il picchetto presso la statua.
Scomparve poco prima di compiere sessant’anni. Il 3 gennaio 1935 le sue spoglie furono traslate nel Quadrato dei garibaldini del Cimitero di Trespiano: in quell’occasione il mensile “Camicia Rossa” della Federazione Nazionale Volontari Garibaldini lo ricordò come un «Giovane ardimentoso infiammato dall’amor di patria». Alla cerimonia partecipò una folta schiera di garibaldini fiorentini.
La sua città natale gli ha dedicato una via.

A.S.

FONTI e BIBLIOGRAFIA:F. Conti, Firenze massonica. Il libro matricola della Loggia Concordia 1861-1921, Firenze, Edizioni Polistampa 2012, p. 159; Onoranze tributate a Giuseppe Garibaldi dall’anno 1882 al 1890 in Firenze, Firenze, Tipo-litografia B. Sborgi e figlio 1890, p. 74; Cronache garibaldine. La traslazione delle ceneri di un garibaldino pisano in “Camicia Rossa. Rassegna mensile di pensiero e azione”, n. 1 (1935), p. 23. Per le informazioni relative alla campagna del 1866 si rimanda al database “Alla ricerca dei garibaldini scomparsi” dell’Archivio di Stato di Torino consultato al link https://archiviodistatotorino.beniculturali.it/garb_src/ [ultimo accesso: 1° giugno 2021]. Scheda redatta il 7 agosto 2021.