Data di Nascita | 10 febbraio 1852 |
Luogo di Nascita | |
Data di Morte | 2 ottobre 1943 |
Luogo di Morte | |
Professione | |
Campagne militari | Campagna dell’Agro Romano per la Liberazione di Roma (1867) |
Figlio di Achille, partecipò nel 1867 al tentativo garibaldino di liberare Roma dal dominio pontificio. Nel 1884 poté fregiarsi della nuova Medaglia commemorativa dell’Unità d’Italia 1848-1870, che dall’aprile dell’anno precedente era stata destinata anche ai reduci della guerra di Crimea (1855-1856), della spedizione di Sapri (1857) e della campagna garibaldina conclusasi a Mentana.
Nel giugno 1890, in occasione dell’inaugurazione sul Lungarno Vespucci del monumento a Giuseppe Garibaldi, partecipò al corteo della Legione Garibaldina in qualità di membro della Società di Mutuo Soccorso fra i Reduci Garibaldini in Firenze.
Nel 1907 avanzò richiesta per accedere al sussidio assegnato dal Parlamento «a favore dei superstiti garibaldini in ristrette condizioni di fortuna» in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Garibaldi. Inoltre poté accedere al contributo di nove lire elargito dalla Commissione “per la distribuzione dei sussidi ai Garibaldini” bisognosi, istituita dal Comune di Firenze sempre in occasione del centenario dell’Eroe dei Due Mondi.
Nel 1933 fu nominato alfiere e membro del consiglio direttivo della sezione fiorentina della Federazione Nazionale Volontari Garibaldini, retta allora da Fernando Agnoletti. Mantenne questo ruolo anche sotto la presidenza del conte Mario Gigliucci, che successe ad Agnoletti dopo pochi mesi.
Fu l’ultimo membro del disciolto Comitato Regionale Toscano dei Veterani del 1848-70 e Campagne Successive, nel frattempo divenuto Ufficio Assistenza Veterani delle Campagne di Guerra 1848-70, dopo la trasformazione nel 1932 del Comitato Centrale di Roma in Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Dopo la sua morte, occorsa all’età di 91 anni, il maggiore Gaetano Galli, che presiedette il predetto Ufficio fino all’esaurimento dei soci, liquidò il capitale rimanente in favore della vedova Ernesta.
A.S.
FONTI e BIBLIOGRAFIA: Onoranze tributate a Giuseppe Garibaldi dall’anno 1882 al 1890 in Firenze, Firenze, Tipo-litografia B. Sborgi e figlio 1890, p. 78;Il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione di Firenze della Federazione Nazionale Volontari Garibaldini in “Camicia Rossa. Rassegna mensile di pensiero e azione”, nn. 8-9 (1933), p. 192; Archivio Storico del Comune di Firenze, “Comune di Firenze”, “Cerimonie, festeggiamenti ed esposizioni”, “Medaglie commemorative per le guerre d’indipendenza”, b. “Medaglia commemorativa per le guerre d’indipendenza e per l’unità d’Italia. Carteggio del sindaco relativo ad istanze e concessioni della medesima” (1868-1884), CF 4970;“Comune di Firenze”, “Cerimonie, festeggiamenti ed esposizioni”, “Centenario della nascita di Giuseppe Garibaldi”, b. “Filza 1. Centenario di Giuseppe Garibaldi. Elargizione di sussidi ai superstiti garibaldini poveri. Corrispondenze e carte diverse. 1907”, fasc. “Onoranze per il Centenario a Garibaldi”, CF 5051; “Comune di Firenze”, “Cerimonie, festeggiamenti ed esposizioni”, “Centenario della nascita di Giuseppe Garibaldi”, b. “Filza 3. Centenario di Giuseppe Garibaldi. Elargizione di sussidi ai superstiti garibaldini poveri. I-Z” (1907), CF 5052; Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini – sezione di Firenze, fasc. “Corrispondenza con terzi”, Lettera del magg. Gaetano Galli alla sig.ra Ernesta Sargentoni (Firenze, 24 ottobre 1943); fasc. “Corrispondenza Associazioni Patriottiche”, Lettera del Consiglio direttivo della Sezione regionale toscana della FNVG al ten. gen. Florenzio Aliprindi (Firenze, 24 aprile 1933), Elenco dei Veterani Garibaldini iscritti alla Sez. Fiorentina della F. N. Vol. Garibaldini (s.d.). Scheda redatta il 7 agosto 2021.