Divisione Italiana
Partigiana “Garibaldi”



La Memoria

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In particolare, nel corso del 2021 fu messa a bando una prima borsa di studio che mirava alla digitalizzazione dei nominativi dei partigiani della Divisione “Garibaldi” contenuti in 6 dei 7 numeri del Bollettino della Divisione stessa, denominato Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi”. Organo dell’Ufficio Storico Statistico. A cura della prof.ssa Isabella Insolvibile, vincitrice della borsa di studio, si addivenne alla costruzione di un primo database contenente 6.148 nominativi di «militari già combattenti nelle varie formazioni della Divisione “Garibaldi” che hanno ottenuto il riconoscimento della qualifica di Partigiano combattente all’estero» (Bollettino n. 1, p. 1). Tale mole di dati fu resa fruibile on-line (assieme alla relazione conclusiva della studiosa) sul portale ufficiale dell’ANVRG (www.anvrg.org). 

Questa prima, preziosissima fonte per lo studio biografico degli appartenenti alla Divisione partigiana indicava, oltre al nome e cognome del partigiano, alcuni dati utili quali il suo patronimico, il grado militare ed un luogo geografico di domicilio o residenza. La stessa prof.ssa Insolvibile, però, al termine della sua relazione, notava che «solo l’esame dei fascicoli del Ricompart [acronimo che indica l’Archivio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani, recentemente digitalizzato e liberamente fruibile a partire da questo link: https://www.partigianiditalia.beniculturali.it/] potrà dare certezze sulla natura del luogo indicato, considerato che, in un paese fortemente caratterizzato dalle migrazioni interne come l’Italia, il discrimine tra luogo di nascita e luogo di residenza si pone come assai significativo».

Pertanto, nel 2023, ricorrendo l’80° anniversario di fondazione della Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi”, istituita a Pljevlja il 2 dicembre 1943, l’Ufficio Storico dell’ANVRG decise di raccogliere il suggerimento della prof.ssa Insolvibile, ovvero di procedere all’esame dei fascicoli del fondo Ricompart nella sua parte relativa alla “Commissione Estero”, al fine di implementare il database non solo per quanto riguardava i dati di origine geografica, ma anche in relazione alla classe anagrafica dei garibaldini oggetto di studio. Perciò, nell’ambito del progetto di Implementazione del database biografico relativo agli appartenenti alla Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi” ad ottant’anni dalla sua fondazione, finanziato con il contributo annuale del Ministero della Difesa per l’anno 2023, fu bandita una nuova borsa di studio, assegnata al prof. Tommaso Rossi, che vede in questo rinnovato sito i suoi frutti sotto forma di un database aggiornato e di una relazione finale che – specularmente a quanto prodotto dalla prof.ssa Insolvibile – commenta i dati raccolti e traccia nuovi percorsi di indagine. 

L’interfaccia grafica, l’inserimento dei dati e il motore di ricerca sono stati curati dal webmaster dell’ANVRG, Simone Zappaterreno, il cui lavoro ha permesso e permetterà un accesso quanto più semplice ed intuitivo possibile ai numerosi dati presenti nel database.

In un mondo sempre più informatizzato, l’ANVRG ha riconosciuto il rafforzamento del ruolo degli archivi virtuali, così come la platea dei database digitali. Attraverso questo progetto pluriennale, la nostra Associazione ha scelto di continuare a fornire, mediante uno strumento sempre più documentato e circostanziato, un database degli appartenenti alla Divisione che possa essere fruibile non solo dai Soci del Sodalizio, ma anche dalla più ampia comunità scientifica e dai rappresentanti di quelle associazioni partigiane, combattentistiche e culturali che ancora negli ultimi anni si sono rivolte al nostro Ufficio Storico per richieste di consulenza di tipo storico e biografico, nell’ambito di ricerche di storia locale o di interesse privato, a testimonianza di un mai sopito interesse per le vicende resistenziali d’oltre Adriatico e che, ad oltre ottant’anni di distanza dall’istituzione della Divisione, meritano ancora di essere degnamente ricordate. Nondimeno, così come testimoniato dal sempre più florido filone storiografico dedicato alla Resistenza transnazionale, è nostra intenzione continuare nell’implementazione di questo portale, in particolare nell’aspetto delle sue schede biografiche, lasciate volutamente aperte per raccogliere nuovi percorsi di ricerca, documenti, testimonianze di archivi istituzionali o familiari, fotografie, decisi come siamo a ridare un volto e una voce a coloro i quali, a migliaia di chilometri dalle proprie case, scelsero di lottare Per l’onore d’Italia nelle file della Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi”, «autentici continuatori di quello spirito di cui erano permeati gli ideali di Garibaldi, cavaliere dell’Umanità».


L’articolo 15 dello Statuto dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini “G. Garibaldi” ha istituito come Organi centrali del sodalizio il Direttore e il Vicedirettore dell’Ufficio Storico e Museo, i compiti dei quali sono definiti dal successivo art. 48: «Il patrimonio e l’organizzazione dell’Ufficio storico e del Museo sono affidati alla responsabilità del Direttore il quale si avvale del concorso del Vicedirettore che lo sostituisce in caso di impedimento. È responsabile del patrimonio dell’archivio storico del Museo e ne risponde al Comitato esecutivo.

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Dal 2004 al 2021 ha lavorato come ricercatore all’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, proseguendo poi l’attività come libero professionista. Dal 2021 è incaricato dal Segretariato regionale per la Lombardia del Ministero della Cultura come componente del Gruppo di ricerca per il Museo Nazionale della Resistenza.